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Una copertura composta da tegole e pareti divisorie di blocchi forati, su una soletta in calcestruzzo, si definisce attraverso due gruppi tipologici: copertura o terminazione del tetto e blocchi o formazioni di pendenti:
Dopo aver creato tutti i piani dell’edificio, inserite le chiusure verticali, le partizioni interne, i vuoti e i solai, ad eccezione della copertura stessa, si definisce una pianta aggiuntiva (blocchi o formazioni di pendenti) con il dislivello esistente tra il solaio orizzontale (soffitto della pianta inferiore e solaio che ospiterà i blocchi) e la linea di colmo. Per farlo, cliccare il pulsante Progetto > Piani Gruppi e inserire la pianta della muratura a blocchi. Spostandosi nella pianta introdotta, inserire le chiusure e il solaio dalla barra applicazioni Architettura, Elementi verticali e Elementi Orizzontali . all’atto di definire il solaio bisogna tenere in considerazione che questa partizione interiore limite uno spazio abitabile con uno spazio non abitabile, che a sua volta sta in contatto con l’ambiente esterno e, per questo, fa parte dell’involucro esterno dell’edificio.
Zona
Elementi
In seguito, si assegni all’interno un ambiente dal menù Architettura > Ambienti > Nuovo definendolo nella seguente forma: Locale non climatizzato In fine, si inserisca la copertura dell’edificio dal menù Architettura > Elementi costruttivi > Solai cliccando sull’elemento: Copertura Piana o Copertura a Falda. Nell’immagine in basso di mostra quanto spiegato. |